Dl Rilancio, Regioni contro il governo: zone rosse senza contributi
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Dl Rilancio, zone rosse senza contributi. Regioni contro il governo. Emendamento Leu-Pd-Iv

Vincenzo De Luca

Dl Rilancio, Regioni contro il governo. Alcune zone rosse escluse dai contributi. Zaia e De Luca chiedono chiarezza.

Si riaccende lo scontro tra le Regioni e il Governo, questa volta sul decreto Rilancio. Il nodo è legato alla mancanza di contributo per alcune zone rosse.

Il fronte critico è formato da Zaia e De Luca che hanno segnalato l’esclusione di alcuni Comuni di competenza nella lista delle zone rosse. Si tratta di quelle zone chiuse dai governatori prima del lockdown nazionale. Queste zone sono destinatarie di un contributo previsto nel dl Rilancio.

Decreto Rilancio, zone rosse senza contributi

Proviamo a fare chiarezza. Nella prima versione del dl Rilancio i 200 milioni per le zone rosse erano destinati ai Comuni delle Province che erano stati chiusi per almeno trenta giorni. La versione del decreto in Gazzetta Ufficiale modifica i termini e sostanzialmente limita i destinatari alle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.

Di seguito il testo integrale del decreto Rilancio in formato PDF.

Palazzo Chigi governo dl Rilancio
Fonte foto: https://twitter.com/Palazzo_Chigi
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Regioni, Zaia e De Luca contro il governo sul dl Rilancio

Zaia e De Luca non hanno tardato a manifestare il proprio disappunto per la brutta sorpresa nascosta tra le righe di un decreto lunghissimo e con centinaia di capitoli.

“Questo decreto verrà buttato nel cestino e dovrà essere riscritto, perché a mio avviso è assolutamente imbarazzante […]. Noi non abbiamo solo Vo’, abbiamo Treviso, Venezia e Padova.

Quelle sono le famose tre zone rosse istituite l’8 marzo, che arrivano in coda ai 10 Comuni del Lodigiano, alle province di Brescia e Bergamo, Lodi e Piacenza. Dopo 24 ore da quell’8 marzo l’Italia diventa tutta zona rossa, ma nessuno ha revocato le nostre, che vanno a braccetto con quelle lombarde. Il decreto dice che deve essere stata zona rossa almeno per 30 giorni; le zone rosse sono state revocate il 13 aprile. Ora per magia sono sparite le zone del Veneto e sono rimaste quelle dell’Emilia-Romagna e della Lombardia”.

Luca Zaia
Luca Zaia

Più stringato ma non meno duro il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

“Incredibile decisione da parte del governo. È sconcertante che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal fondo dedicato alle aree colpite dall’emergenza Covid. Chiediamo che si corregga immediatamente questa disposizione”.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

Di Maio, ‘Penso sia doveroso intervenire per correggere la norma’

La prima risposta dalla sfera del governo arriva dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha suggerito un intervento correttivo.

“Penso sia doveroso intervenire per correggere la norma sui fondi ai Comuni colpiti dal Covid. Invece di limitarla a quelli di 5 province bisogna estendere i fondi a tutti i Comuni diventati zona rossa”.

Dl Rilancio e zone rosse, emendamento Leu-Pd-Iv

Leu, Pd e Italia Viva, raccogliendo la denuncia di De Luca e Zaia, hanno annunciato un emendamento al decreto Rilancio per ripristinare la versione originale del testo per quanto riguarda i contributi alle zone rosse.

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ultimo aggiornamento: 22 Maggio 2020 16:22

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